Otranto, 12th of September 2025

Otranto, 12th of September 2025

Posted by ateliersi in WE DID IT! The Diary-en

Il blu, il verde, il giallo. Risplendono riflessi nella pietra liscia che ricopre le strade. È previsto che testimoni nella sala triangolare del castello di questo paese. Un luogo che ho a lungo prefigurato da bambino prima di arrivarci. Ne leggevo le storie di resistenza all’assedio da parte degli stranieri venuti da est in un libro in cui morivano tutti e che mi sembrava inventato da una ragazza inquieta. Scoprii molto tempo dopo che era stato scritto da un’eminente filologa. In questo castello è stato ambientato anche il primo romanzo gotico d’occidente. È buio, infatti. Molto buio. Appena entrati nella sala, la luce chiara che pervade il paese svanisce. Testimonio tra lampi gialli, viola, azzurri e verdi che rischiarano la penombra. Percepisco con piacere la qualità dell’ascolto delle studiose e degli studiosi giunti fin qui per “riformulare la sostenibilità”, come dice il nome dell’incontro. Hanno voluto intrecciare il bioimmaginismo con i loro studi, ne siamo rimasti sorpresi e felici. Usciamo fuori poi, finalmente, da tutta questa pietra e ci immergiamo nel mare, arancione al tramonto. Ieri a quest’ora eravamo in un imponente museo grigio creato all’interno del più grande campo di concentramento dell’Europa Centrale, sotto la pioggia. Ora nuotiamo nella luce calda del sole che scende. Gli assedi continuano e il campo di concentramento più grande del mondo contemporaneo è una striscia di terra che si potrebbe raggiungere via mare da qui. C’è chi sta provando a raggiungerla. A vela. Ora.

26 Nov 2025