Alessandro Carboni / Always Becoming #Bologna @Artists in ResidenSì, 4-18.3.2016.
da venerdì 4 a venerdì 18 marzo 2016
ALESSANDRO CARBONI / Always Becoming #Bologna
progetto, installazioni e coreografia Alessandro Carboni / performer Alice Mazzetti, Aristide Rontini e Martina Piazzi / consulenza teorica e curatoriale Piersandra di Matteo / coordinamento Tihana Maravic (Ateliersi) / assistenza Chiara Castaldini / produzione progressive archive / in collaborazione con Atelier Sì spaziotempo 2015/16 Artists in ResidenSì Programme – Progetto Interregionale di Residenze Artistiche realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna e MiBACT/ grazie all’ufficio S.I.T. Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Bologna / con il supporto di Hong Kong Arts Development Council (HKADC), Videotage: Fuse Artist in residence Programme; School of Creative Media, City University of Hong Kong; Adaptive Environments Research Group/IT University of Copenhagen; Living Archives Project, University of Malmo; Kunsthal, with the support of Participatory IT/Department of Aesthetic of Communication at the University of Aarhus.
Always Becoming è una piattaforma erratica che riflette sul corpo combinando pratiche performative, processi di embodiment, mappatura corporea dello spazio urbano, cartografia e geografia sperimentale. Concepito come una piattaforma collaborativa di lavoro fondata sull’interdipendenza tra scienza, pratica e produzione, performer, artisti e teorici condividono materiali di ricerca, pensieri e idee intorno al corpo inteso come vettore e veicolo di analisi dell’ambiente e dello spazio urbano. I materiali prodotti durante la residenza e la fase di condivisione teorica sono presentati in forma di performance, esplorazioni urbane, installazioni e incontri aperti e informali. Always Becoming #Bologna è la tappa italiana del progetto che si sviluppa in varie città tra cui Hong Kong, Aarhus, Copenhagen e Malmö.
Sul web: alwaysbecomingproject.wordpress.com
venerdì 4 marzo, h. 15.00-18.00
sabato 5 e domenica 6 marzo, h. 10.00-17.00
EM: tools for urban mapping and performance practice
costo 55€ (intero) / 45€ (studenti)
info e iscrizioni: info@ateliersi.it, 329 0898 744EM è un metodo di mappatura urbana ideato da Alessandro Carboni che utilizza il corpo come strumento cartografico. L’obiettivo è quello di stimolare a osservare, catturare ed estrarre gli eventi che accadono in tempo reale nello spazio urbano. Il metodo consente di rivelare gli accadimenti di cui non siamo pienamente consapevoli perché sostano alla periferia della nostra attenzione. La modalità di lavoro prevede lo svolgimento delle attività pratiche e teoriche in studio e all’aperto.
da venerdì 4 a sabato 12 marzo, h. 18.00, ingresso gratuito
OPEN MIC #Topology of the Speech
a cura di Piersandra Di Matteo e di Alessandro CarboniGli Open Mic sono spazi del discorso in cui i partecipanti articolano il dizionario delle proprie pratiche e saperi. Per effetto di scambi informali, interazioni tra ipotesi teoriche e progetti realizzati, stimolati da rapporti discreti di forza, diverse esperienze si incroceranno per operare scarti critici su Always Becoming.
venerdì 4 marzo > Alessandro Carboni / Embodied Mapping
domenica 6 marzo > Lorenza Pignatti / Mapping Fever
mercoledì 9 marzo > ZimmerFrei / Temporary Cities
sabato 12 marzo > Ogino Knauss / Re:Centering Periphery
giovedì 17 e venerdì 18 marzo, h. 18.00-21.00, 5€
Alessandro Carboni / CORPOREAL MAPS #Bologna
coreografia, disegni e video di Alessandro Carboni
performer Alice Mazzetti, Aristide Rontini e Martina PiazziCorporeal Maps# unisce dimensione installativa e pratiche performative in cui esperire le diverse fasi del processo di mappatura corporale e ricomposizione coreografica realizzato con l’EMtoolkit, ideato da Alessandro Carboni. Foto aeree degli anni ‘70, servite come materiale di osservazione dei cambiamenti del tessuto urbano (morfologico, temporale e spaziale) sono accompagnate da diagrammi, disegni e score divenuti i parametri per l’applicazione dell’EMtoolkit nel Quartiere Navile, nella zone di confine tra Bolognina e Lame. Cattura corporale in esterno e ricollocazione in studio sono documentati in una videodocumentazione comparata. Il punto dell’osservatore muta contesto e scala nella performance che riloca nel teatro di Ateliersi i tracciati urbani dei corpi dei performer in forma di Corporeal Maps .
venerdì 18 marzo, h. 20.00
Bojana Kunst / On Movement, Labour and Dance
introduce Piersandra Di Matteo
lecture>>> Per un imprevisto, l’incontro con Bojana Kunst è stato annullato <<<
Bojana Kunst è una filosofa e teorica di danza e teatro contemporaneo. Insegna all’Institute for Applied Theatre Science di Giessen. Interessata alla teoria del corpo e del movimento, si occupa di performance contemporanea, new media art, drammaturgia e teorie politiche con un approccio interdisciplinare e un interesse per le traiettorie di genere. Ha pubblicato più di 250 articoli in diverse pubblicazioni internazionali. Tra le recenti pubblicazioni ricordiamo: Artist at Work: Proximity of Art and Capitalism (Zero Books, 2015), in cui esamina i cambiamenti nelle pratiche artistiche nel quadro dell’economia neoliberale, analizzando questioni come il valore, il capitale, la produttività, il denaro, la dimensione collettiva e il tempo.
Alessandro Carboni. Artista interdisciplinare, indirizza i suoi lavori sull’esplorazione delle complesse relazioni tra corpo, spazio urbano e cartografia. Le sue performance sono delle mappature di luoghi che l’artista rimodula a seconda dalle specifiche contingenze urbane. I materiali di ricerca raccolti e prodotti durante i lunghi periodi di residenza nelle aree urbane selezionate vengono accumulati all’interno di un archivio che si trasforma in opere visive e performance. Alessandro Carboni ha sviluppato e realizzato numerosi progetti, mostre e performance in tutto il mondo. Al momento vive tra Hong Kong e Sardegna.