Scuola elementare di yoga con Francesca Proia (workshop), 10.2-18.5.2016
Scuola elementare di yoga con Francesca Proia, 10.2-18.5.2016
costo singola lezione: 18€ (intero) / 15€ (ridotto studenti)
costo ciclo 4 lezioni: 62€ (intero) / 50€ (ridotto studenti)
costo ciclo 8 lezioni: 126€ (intero) / 105€ (ridotto studenti)
info e iscrizioni: info@ateliersi.it, 329 0898744
PRIMO CICLO: DIURNO
mercoledì 10.2, ore 10-13
mercoledì 24.2, ore 10-13
mercoledì 9.3, ore 10-13
mercoledì 23.3, ore 10-13
SECONDO CICLO: SERALE
mercoledì 6.4, ore 18-21
mercoledì 20.4, ore 18-21
mercoledì 4.5, ore 18-21
mercoledì 18.5, ore 18-21
Perché scuola elementare? Questi incontri, rispetto allo yoga, si pongono come orizzonte, il tornare indietro alle prime basi, ai frammenti di origine che possiamo ancora raccogliere, al rapporto primario con gli elementi, fino al non fare prima del fare e al silenzio che precede il soffio. E poi, forse, ancora più indietro, al contatto tra due cuori. Sutura, ritmo, ghirlanda.
Ogni azione ha un effetto positivo e uno negativo, e lo stesso può dirsi delle tecniche yoga. Ogni volta che ci disponiamo a praticare, perciò, sarà di vitale importanza la composizione del vinyasa, ovvero la concatenazione appropriata delle tecniche. La lezione di yoga è come un sentiero, che dovrebbe essere il più possibile tracciato in base alle necessità del praticante. Per questo credo che l’oggetto fondamentale di ogni pratica sia il frutto che scaturisce dalla relazione reciproca tra le tecniche e in rapporto al praticante, piuttosto che pensare alle singole tecniche come rimedi isolati e buoni in assoluto. Francesca Proia
Ogni incontro ha una durata di tre ore. Questo permette di disporre di un tempo non contratto, in cui è più facile percepire le polarità rivitalizzanti alla base dello yoga. Procedendo per tappe, s’inizierà rimuovendo, con tecniche più grossolane, le impurità dense del corpo, e poi progressivamente affrontando tecniche più sottili, istantanee, potenti, in grado di risvegliare un’attenzione percettiva fine.
Bio
Francesca Proia (1975), coreografa, autrice, insegnante di yoga. A partire dal 1992 intraprende un percorso di studio dello yoga che diviene una forma di ricerca poetica appoggiata sulle tecniche sottili. È autrice di testi che trasforma in oggetto di ascolto e letture pubbliche, tra cui: Voce lattea, Forma tantra, La montagna delle intuizioni d’amore, Tornano leggere a me, Esperienza della montagna, Un discorso sulle mudra, Un lampo. Come danzatrice, coreografa e autrice, ha presentato il suo lavoro in alcuni tra i più importanti spazi nazionali e internazionali, tra cui la Fondation Cartier a Parigi (su invito di Romeo Castellucci), il Festival Internazionale di Santarcangelo, il Teatro Comunale di Ferrara, il Festival Vie di Modena, l’Auditorium-Fondazione Musica per Roma, il Festival Cervantino di Guanajuato, il Laban Center di Londra, la Montclair State University/New York, Session House (Tokyo). Con le edizioni Titivillus ha pubblicato Declinazioni yoga dell’immagine corporea (2011). Nel 2015 ha pubblicato La strada collettiva (Il Vicolo Editore, Cesena). È una delle artiste presenti in Overground, Visioni dalla scena performativa italiana, progetto editoriale nato dall’incontro del fotografo Luca Del Pia e delle studiose di performing arts Lucia Amara, Piersandra Di Matteo, Adele Cacciagrano e Tihana Maravić. (Boiler Edizioni, 2011). Danzatrice e assistente coreografa per il regista Romeo Castellucci per il progetto Tragedia Endogonidia (2003-2007).