PIETRIBIASI/TEDESCHI e JAN VOXEL / The Critters Room #oneWorld @Artists in ResidenSì, marzo-dicembre 2021
The Critters Room – installazione multimediale e interattiva nata durante il progetto di residenza artistica Artists in ResidenSì 2021 – apre al pubblico, nell’ambito della programmazione del Sì 2021/22 Quando prende corpo:
sabato 13 novembre, dalle 18.00 alle 24.00 e
domenica 14 novembre, dalle 16.00 alle 19.00
ingresso gratuito
La residenza permetterà a Jan Voxel di proseguire ed approfondire il lavoro installativo The Critters Room, progetto artistico multimediale dedicato alle polveri sottili, agli altri abitanti invisibili dell’aria, alle loro inestricabili ed inaspettate relazioni con gli umani e la loro possibilità di continuare a vivere su questo pianeta e di immaginare un’arte nell’ (o dell’ ?) Antropocene.
The Critters Room è dunque, innanzitutto, un esercizio di immaginazione; è un progetto – per definizione in fieri e collaborativo – di alleanza interspecie tra umani e non-umani; è una stanza di connessione con passati-mai-passati e futuri possibili; è un laboratorio aperto di democrazia dal basso; è una pratica amorevole di archiviazione fisica e digitale di invisibili mostri e fantasmi, a cui viene dato corpo e voce, canto e forma. Per sperare, insieme.
Le polveri sottili, fantasma locale del Capitalocene, iperoggetto che in Pianura Padana accorcia respiri e offusca panorami, guastafeste della motor valley, adesso sono rilevate anche da una centralina autocostruita presso la sede di Ateliersi; e diventeranno durante la residenza un fil rouge in grado di collegare, grazie al lavoro dell’artista, esperienze locali di resistenza e testimonianze lontane, comunità reali e virtuali; una rete di pratiche artistiche e sociali per stare a contatto – come dice Donna Haraway – con un pianeta danneggiato.
The Critters Room #oneWorld si configura così come un olobioma di artisti, IT engineer, scienziati, attivisti, membri di comitati di quartiere e associazioni sensibili al valore dei beni comuni: vuole offrire un’esperienza per stringere alleanze e parentele trans-specie in luoghi danneggiati chiaramente situati, come la pianura padana, Bologna nel caso specifico, tramite un intreccio di scienza, informatica, arte e attivismo politico.
“Immaginare serve a costruire rappresentazioni del mondo, delle relazioni, di sé. A pensare l’invisibile. A inventare l’altro. A far emergere connessioni tra presente, passato e futuro. A cogliere connessioni. A sperare.”
Matteo Meschiari
La residenza artistica di Pietribiasi/Tedeschi e Jan Voxel è accompagnata dal doppio sguardo di Giulia Crispiani e Clara Ciccioni /editors di NERO Editions.
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Jan Voxel è un duo formato da Lorenzo Belardinelli (fisico, informatico) e Cinzia Pietribiasi (performer, regista teatrale). Si dedica alla creazione di opere di grafica generativa, videoarte e algorithm-art, interpretando il mondo come flusso, metamorfosi continua, ibridazione di forme, sistema complesso, inter-relazione inestricabile di particelle e di corpi sociali.
Compagnia Pietribiasi/Tedeschi è stata fondata nel 2012 da Cinzia Pietribiasi e Pierluigi Tedeschi (dramaturg e performer). Vuole abbattere i confini tra il teatro di impegno civile e i nuovi linguaggi della contemporaneità, creando originali opere performative multimediali dal forte impatto drammaturgico.
Per maggiori informazioni > https://cinziapietribiasi.wixsite.com/compagniateatrale