ZOÉ LAKHNATI / Arnold @Artists in ResidenSì, 17.10.2023

Foto di David Le Borgne

martedì 17 ottobre, alle 19.30
biglietto 10€ (intero) / 8€ (ridotto)*
ZOÉ LAKHNATI / Arnold @Artists in ResidenSì
apertura della residenza artistica
di e con Zoé Lakhnati
in collaborazione con Macarena Bielski Lopez e Antoine Dupuy Larbre
tutoring Federica Amatuccio
nell’ambito del progetto Nouveau Grand Tour, ideato e concepito dall’Istituto di Francia in Italia (IFI) / Ambasciata di Francia in Italia

Arnold è una danza per frammenti di immagini in crisi. In crisi di nervi, in crisi d’ansia, in crisi cardiaca, in crisi epilettica, in crisi isterica, in crisi esistenziale. Come mettere in scena un corpo per tutto ciò che può incarnare, imprimere, mescolare, far sopravvivere al suo interno? È allo stesso tempo il bambino che gioca, il guerriero morente, il valoroso culturista. Tutti questi estremi allo stesso tempo.
Zoé Lakhnati è interessata a ciò che sopravvive in noi; attraverso le rappresentazioni pittoriche, quelle con cui cresciamo, che ci costruiscono e che attraversano i nostri corpi, le cose del sensibile. Per Arnold, riunisce diversi frammenti che diventano un ecosistema e cercano di trovare una stabilità, un significato, un legame d’amore.

Zoé Lakhnati è danzatrice e coreografa, vive e lavora tra Bruxelles e Sète (Francia). Si è diplomata in danza classica al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Lione nel 2019, e nel 2022 alla scuola di danza P.A.R.T.S., progetto della coreografa belga Anne Teresa de Keersmaeker. Zoé attualmente lavora come danzatrice nei lavori de_ coreograf_ Mette Ingvartsen, Leïla Ka e Némo Flouret. Nel 2022 ha scritto il suo primo pezzo di danza, il duetto Where the fuck am I? con il ballerino latino-norvegese Per Anders Kraudy Solli.
Attualmente sta lavorando al suo nuovo progetto (che debutterà nel 2025 al Halle de Schaerbeek, a Bruxelles), una danza solista che esplora diversi temi come il corpo come archivio, l’estetica del disordine, la morte e l’infanzia. Nel 2021 a Sète, in collaborazione con Dora Pentchev, ha creato il laboratorio De L’Impertinence, una residenza di ricerca/un meeting di danza.

La residenza artistica di Zoé Lekhnati è accompagnata dallo sguardo di Federica Amatuccio.

a seguire
Sguardi per una resistenza poetica
confronto aperto
a cura di e con Federica Amatuccio, Andrea Gianessi, Andrea Mochi Sismondi
e con Zoé Lakhnati, Macarena Bielski Lopez, Antoine Dupuy Larbre, Emiliano Albor Boscato, Eugenia Galli, Nina Rovera, Alex Giuzio / Altre Velocità

L’atto di creazione – l’atto poetico – si configura come resistenza e metamorfosi, e ha a che fare con la liberazione di ciò che è in potenza. Le immagini arcaiche permangono nel corpo e attraverso il gesto riaffiorano, trasformate, nel presente. Possiamo chiederci se questo sia il luogo dell’arte nel tempo attuale, la sua necessità, anche politica: trovare modelli alternativi di interpretazione del reale, costruire nuove identità mutevoli in cui riconoscersi e emanciparsi. Zoé Lakhnati offre la sua ricerca a un confronto aperto con il pubblico e la scena artistica di Bologna.

L’incontro sarà trasmesso in diretta su NEU RADIO

alle 22.00
MASQUE TEATRO / Voodoo
primo studio
con Eleonora Sedioli
ideazione Lorenzo Bazzocchi
tecnica Angelo Generali, Lucia Ferrero
comunicazione Francesca Mambelli
produzione Masque teatro
con il contributo di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì

Il voodoo è la religione ufficiale del Benin. Il voodoo è l’elemento fluttuante che tiene coesa Haiti e la sua gente. Voodoo per noi è parola chiave per descrivere lo stato di grazia che l’attore vive nell’affrontare la temibile lotta con l’inconosciuto in sé e nel fuori. Non sta a dire dello scatenamento o della trance. Voodoo è la formidabile catena che ci prende per la nuca e ci trascina come ebbri nelle pianure dell’irrisolto, del fugace, attraverso caos e soffi di vento.

*INFO & BIGLIETTERIA
Biglietto unico 10€ (intero) / 8€ (ridotto) comprende la visione delle creazioni di Zoé Lakhnati e di Masque Teatro, mentre l’incontro è a ingresso gratuito.
Il biglietto ridotto è riservato agli studenti, ai possessori di Card Cultura e ai dipendenti del Comune di Bologna dietro la presentazione del badge/card.
Posti limitati, biglietti disponibili on line su Vivaticket.
La biglietteria in sede e La Caffetteria del Sì aprono un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Info: info@ateliersi.it

26 Set 2023