MASQUE TEATRO / Oh, Spirito! (teatro), 11.12.2025

Posted by T1h4Na_1976 in ARTICOLI HOMEPAGE, Programma 2025/26

giovedì 11 dicembre, alle 19.00
biglietto unico 10€-15€*
MASQUE TEATRO / Oh, Spirito!
con Eleonora Sedioli / ideazione Lorenzo Bazzocchi / produzione Masque teatro / con il contributo di: MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
durata: 25 minuti

Siamo costantemente rivolti alla ricerca della figura totemica, di un essere che emerge dalla oscurità dei tempi presenti e faccia suo un totemismo antico, vegetale od animale che sia. Ritorna così il concetto di “fantasmale”, non traccia di vita passata o di energia residua, bensì aura che trasfigura, che disegna cioè forme temibili per l’ordine del reale.
La figura è vita in movimento e non può essere vista unicamente nel suo modificarsi nel tempo e nello spazio. Essa è fonte di una energia che si manifesta in un corpo: turba l’aria che l’attraversa ed introduce una quiete che tocca.

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La stessa serata prevede 

alle 19.45
ingresso gratuito
ILARIA PALOMBA / Dall’io al non io: Scisma – Purgatorio – Restituzione
presentazione dei libri Scisma (Les Flâneurs, collana Icone, 2024) – Purgatorio (AlterEgo, 2025) – Restituzione (Interno Libri, 2026)
in dialogo con l’autrice Alessandro Berselli e Tihana Maravic / lettura scenica di Fiorenza Menni

È un unicum, affrontato in tre libri: un poema, un romanzo poematico, e un nuovo poema conclusivo. Scisma è un poema sul disastro: tentativo di eludere la morte gettandosi nelle sue braccia prima del tempo. La tempesta delle immagini riflesse. Infrangere il corso universale. L’io che dice io prima di scindersi. Purgatorio è un romanzo che racconta il prima e il dopo. Il confronto con gli altri, gli amanti, i genitori, una guerra tra ego, prima. E i pazienti dell’unità spinale, i medici, le visioni nella sospensione tra i due mondi, l’angelo Zadkiel, dopo. Restituzione è visione dell’alba, l’uscita dalla caverna. Vedere l’altro in sé oltre lo scisma, nella casa rovesciata al risveglio, nell’apertura. Accogliere il mondo, persino nella sua brutalità, accettare di permanere nella lotta per la vita.

alle 21.00
ALESSANDRA CRISTIANI / Un frammento da Matrice – da Ana Mendieta
@Artists in ResidenSì
progetto e performance Alessandra Cristiani / suono Ivan Macera / luce Gianni Staropoli / Cuore, opera dell’artista Mirna Manni
durata: 30 minuti

Matrice, ossia alla foce di se stessi. Il corpo come Mater, condizione generativa e trasformativa. Luogo attraversato e attraversabile, infinite le sue nature, indecifrabili i suoi sigilli. Con pudore cerco la via per retrocedere alla sorgente, nella visione di un corpo originario e salvifico, colmo e cavo, nell’utopia di una terra lentissima e propizia. Cerco nella performance una strategia esistenziale, la ritualità di un viaggio che possa ricongiungermi a un innato sapere percettivo, all’innesco delle forze primarie, alle loro pulsioni vitali. La corporeità radica. È qualcosa che battezza, che intrappola, che libera. Desidero la concretezza della sua lingua.

alle 21.30
IL CORPO OBBEDISCE SOLO ALL’INFINITO
incontro con il pubblico sul ruolo delle pratiche corporee in scena, tra dimensione conoscitiva e performativa
con Alessandra Cristiani, Eleonora Sedioli, Francesca Proia e Ilaria Palomba
connessioni a cura di Fiorenza Menni

 

BIO di Masque Teatro

Masque teatro nasce nel 1992. La forza visionaria del loro teatro si esprime nel complesso dialogo che la compagnia intesse tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Sono promotori, nel 2014, assieme ai filosofi Carlo Sini e Rocco Ronchi, della prima edizione della scuola di filosofia Praxis. Nel 1994 danno vita Crisalide, quest’anno alla sua trentaduesima edizione.

BIO di Ilaria Palomba

Ilaria Palomba, scrittrice, poetessa, studiosa di filosofia, ha pubblicato i romanzi: Fatti male (Gaffi; tradotto in tedesco per Aufbau-Verlag), Homo homini virus (Meridiano Zero; Premio Carver 2015), Una volta l’estate (Meridiano Zero), Disturbi di luminosità (Gaffi), Brama (Perrone), Vuoto (Les Flâneurs; presentato al premio Strega 2023 e vincitore del premio Oscar del Libro 2023), Purgatorio (AlterEgo, presentato al premio Strega 2025); le sillogi: Mancanza (Augh!), Deserto (premio Profumi di poesia 2018), Città metafisiche(Ensemble), Microcosmi (Ensemble; premio Semeria casinò di Sanremo 2021; premio Virginia Woolf al premio Nabokov 2022), Scisma (Les Flâneurs, settembre 2024, premio ASAS, premio del presidente della giuria di Bologna in Lettere, premio Libro Irregolare), ; il saggio: Io Sono un’opera d’arte, viaggio nel mondo della performance art (Dal Sud). Ha scritto per La Gazzetta del Mezzogiorno, Minima et Moralia, Pangea, Il Foglio, Succedeoggi, Le città delle donne, Inverso. Ha fondato il blog letterario Suite italiana, collabora con La Fionda.

BIO di Alessandra Cristiani

Performer e danzatrice. Riceve il Premio Excelsoir come migliore attrice per il corto La foto, regia di Sara Masi, 1997. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica del Butō. Si laurea in Metodologia e Critica dello Spettacolo con la tesi sperimentale Masaki Iwana e la tradizione del Butō Bianco. The Intensity of nothingness: una metodologia della danza. Crea e dirige con la compagnia Lios la rassegna internazionale di danza butō Trasform’azioni (2001-2011). Con il progetto La fisica dell’anima. Francesca Stern Woodman vince il sostegno Scenari Indipendenti 2008. Nel 2009 prende parte al Progetto Eliogabalo, residenza coreografica con il danzatore Akira Kasai sostenuto dal Paji Europe Japan Foundation. Per il biennio 2011-2013 è coreografa in residenza presso l’Accademia Filarmonica di Roma inserendo progetti di danze in natura nel Festival Internazionale della danza 2013. Nel 2015 è in Giappone come prima allieva ospite del centro di ricerca Tenshikan di Akira Kasai. Dal 2016 al 2020 ha docenze a contratto presso l’Università di Roma Tre sulle Tecniche performative del Butō e l’Euritmia steineriana. Lavora stabilmente nella compagnia Habillè d’eau diretta da Silvia Rampelli. L’ultima produzione della compagnia: Euforia, vince il Premio Ubu 2018 come miglior spettacolo di danza. Nomination Premio Ubu 2018 come migliore attrice o performer per gli spettacoli Clorofilla e Euforia; Best Actrees critic per il corto Un appartamento vuoto, regia Sara Masi e Francesco M. Mortati,  Stockholm city film festival, 2024.

*INFO & BIGLIETTERIA

Biglietto unico per entrambi gli spettacoli della serata.
Intero: 15€
Ridotto Card Cultura e dipendenti Comune di Bologna: 12€
Ridotto student* e Under 30: 10€
I biglietti possono essere acquistati online su vivaticket oppure in biglietteria dell’Atelier Sì un’ora prima dell’inizio del primo spettacolo.

25 Set 2025