LE CONGIUNZIONI AVVERSATIVE 2024-2025

Ateliersi ama le affermazioni, ma si inoltra al di là dei punti a capo che le vorrebbero blindare.
L’Atelier Sì è il luogo per frequentare gli estremi, però spinge l’esperienza oltre l’autodefinizione, così che il discorso resti aperto.
Il volere del potere minaccia il poter volere, ciò nonostante, sappiamo che l’immaginazione è in grado di esercitare un contropotere.
Viviamo sull’orlo, eppure danziamo.
Si trincerano i luoghi istituzionali, come se fossero gli obbiettivi simbolici di una guerra, come i sepolcri o i santuari, mentre la vita scorre nella mutevolezza dei percorsi indipendenti.
Piuttosto che scegliere un’identità per contrapporla alle altre, preferiamo accoglierne decine, centinaia, migliaia: tutte quelle che riusciamo a immaginare. Anzi, anche quelle che non immaginiamo e ci sorprenderanno. Peraltro, non si può che riconoscerle, quando si manifestano.
Non sempre una crepa si ripara, al contrario può aprirsi ancora e diventare lo spazio di un dubbio. Dubbi che non limitano lo sguardo bensì ampliano la visione, includendo anche ciò che era fuori campo, fuori tema, fuori luogo.
A volte un’affermazione sembra essere conclusiva, tuttavia se ne può sempre congiungere un’altra che apre a nuove possibilità.
No?
Invece Sì

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