GIOVANNI ONORATO / A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui @SCHEGGIA SU SCHEGGIA Opening Sì 2025/26, 04.10.2025

Posted by T1h4Na_1976 in ARTICOLI HOMEPAGE, Programma 2025/26

sabato 4 ottobre, alle 21.00
nell’ambito dell’Opening del Sì 2025/25 SCHEGGIA SU SCHEGGIA

GIOVANNI ONORATO
A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui
@Artist in ResidenSì
durata: 70 minuti

A.L.D.E. è uno spettacolo-concerto sull’impersonalità della poesia, sul farsi voce per l’altro, sull’altro che si fa voce per noi, sul farsi comunità e insieme farsi senso.

«Arduino Luca Degli Esposti era un nostro amico. Diciamo “era” perché una serie di circostanze hanno fatto sì che si gettasse contro un treno in corsa fra le fermate di Fidene e Montelibretti, nel Lazio. Di Arduino sono rimaste le cose a cui teneva di più, forse le uniche cose che voleva sopravvivessero: i suoi quaderni. Arduino era un poeta. Voleva esserlo a tutti i costi e probabilmente era l’unica cosa che lo facesse sentire al sicuro, che lo facesse sentire reale. In uno dei suoi quaderni ha appuntato questa frase: “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”».

A.L.D.E. è una performance di musica e parole. I quaderni di Arduino stanno per terra come sangue sparso, i suoi amici li raccolgono cercando di ricostruirne l’intreccio, di dipanarne il mistero. Il linguaggio oscilla fra il teatro di narrazione e la performance. La slam poetry diviene strumento narrativo funzionale al racconto: i brani eseguiti live punteggiano la storia di un’adolescenza, o della sua fine.

Ideazione e direzione di Giovanni Onorato / con Giovanni Onorato e Mario Russo / musiche di Mario Russo e Lorenzo Minozzi  / disegno luci Fabrizio Cicero
/ costumi di Chiara Corradini
 / tecnica Francesco Tasselli /consulenza alla drammaturgia Claudio Larena e Giulia Scotti / si ringrazia Daria Deflorian per il prezioso sguardo.
Prodotto da Index Muta Imago e Romaeuropa Festival / residenza produttiva Carrozzerie n.o.t
 / con il sostegno di Angelo Mai Occupato, Ex-Mercato di Torre Spaccata, Fienile Fluò, Settimo Cielo e Teatro Biblioteca Quarticciolo.
Spettacolo vincitore Premio DirectionUnder30, menzione speciale Premio “tuttoteatro.com” Dante Cappelletti, finalista Biennale College e Premio Alberto Dubito.

BIO di Giovanni Onorato

Giovanni Onorato è nato a Roma nel 1995, approfondisce il teatro fuori dalle accademie. Frequenta per 3 anni il laboratorio performativo di Adriano Mainolfi. Nel 2016 si trasferisce a Berlino e studia danza contemporanea presso il Tanzfabrik Berlin. Tornato a Roma lavora con Dante Antonelli, Filippo Timi e la compagnia Fettarappa/Guerrieri. Nel 2022 debutta il suo primo lavoro Suck my Iperuranio. Il suo secondo progetto A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui ha vinto il Premio DirectionUnder30, menzione speciale Premio “tuttoteatro.com” Dante Cappelletti, ed è stato finalista del Biennale College e del Premio Alberto Dubito.
Onorato è stato coinvolto dalle compagnie Deflorian/Tagliarini e Muta Imago a far parte del progetto “Index”, con cui ha messo in scena una performance site-specific di fronte a stazione Termini. Sempre con i Muta Imago entra nel cast di Ashes, spettacolo vincitore del premio Ubu al miglior progetto sonoro. Studia filosofia. Ha lavorato come cameriere, fornaio, detective e autista. Scopri di più.

 

15 Set 2025