GIORGINA PI e BLUEMOTION / Wasted @Artists in ResidenSì 2019
A partire dall’indagine sull’addio alla vita, Giorgina Pi durante la sua residenza all’Atelier Sì ha messo a confronto due importanti voci della scrittura inglese, di generazioni e storie diverse. Una è Caryl Churchill, la più importante penna teatrale inglese vivente, col suo testo Here We Go! su cui la regista romana ha lavorato nella tranche di maggio 2019. L’altra è la rivoluzionaria rapper, poeta, scrittrice, performer Kae Tempest su cui ha lavorato in febbraio 2019 insieme agli attori e ai musicisti della compagnia Bluemotion per un’ultima tranche di prove in vista della mise en espace del suo testo per il teatro Wasted che ha debuttato l’8 marzo 2019 all’Auditorium MAST di Bologna all’interno del VIE Festival 2019.
Here We Go! è un’opera che parla della morte e del processo del morire e può fungere da promemoria della nostra mortalità. Si tratta di un lavoro in continuità con la residenza al Sì avvenuta nel 2016 quando l’artista ha lavorato al testo Caffettiera Blu della stessa Churchill. Il lavoro su Here We Go! è parte del progetto Non normale, non rassicurante – progetto Caryl Churchill che nasce dalla collaborazione tra la studiosa di teatro inglese e femminista Paola Bono e il Centro Angelo Mai con l’intento di diffondere in Italia la scrittura di una della più importanti e innovative voci del teatro contemporaneo.
Wasted è invece un’opera che custodisce l’intera poetica di Kae Tempest. “Hold your own” (resta te stesso) è il famoso motto di Kae Tempest diventato poema e discorso pubblico in Inghilterra di fronte a centinaia di migliaia di persone. Wasted è agli albori di questa consapevolezza, è il passo indietro disperato per caricare l’impeto della rincorsa.