ALOS / Ritual II Embrace The Darkness, 15.03.2024

venerdì 15 marzo, alle 21.30
ALOS / Ritual II Embrace The Darkness

ritual performance Stefania Alos Pedretti | recordings Marcello Batelli | foto e video Giulio Di Mauro | assistente Francesca Morello | oggetti sonori di vetro Silvia Levenson, Natalia Saurin | concept advisor Archeological Records | produzione Lenz Fondazione, Natura Dèi Teatri 2.0 in collaborazione con Motus Vague | Into the Volcano: multidisciplinary artistic residency Marosi Festival, Stromboli

Ritual II Embrace The Darkness – un’esperienza collettiva, un viaggio sonoro ed emozionale che integra musica dal vivo, sperimentazione sonora vocale ed elettronica, performance e video arte – nasce dall’incontro tra Alos e l’isola di Stromboli. L’isola che si presenta all’artista di primo impatto è un triangolo arso e nero, conseguenza del grande incendio causato dall’uomo che ha da poco sconquassato l’isola – ed è in questo paesaggio che Alos si muove per raccogliere il materiale di lavoro, che si fa allo stesso tempo testimonianza di una natura violata.

ALOS - bio

Alos AKA Stefania Pedretti (Vigevano, 1976) ha vissuto a Milano, Berlino e Ravenna dove risiede tuttora. Musicista, performer e artista attiva dal 1998. E’ co-fondatrice del noise duo OvO con Bruno Dorella, del collettivo Allun con Natalia Saurin ed è coinvolta in collaborazioni con artisti del calibro di Kawabata Makoto, Alan Dubin, Colin H. van Eeckhout, Julia Kent, Xabier Iriondo, Bugo and Baby Dee. E’ stata attiva nello spazio tra la cultura underground e l’arte contemporanea, e con le sue bands ha suonato più di mille concerti tra Europa, Stati Uniti, Canada, Russia, Cina e Vietnam. Tra il 2015 e il 2016 ha collaborato, come musicista/ performer e Music Producer  con il regista teatrale svedese Markus Ohrn nel progetto Azdora, una produzione site specific di Santarcangelo Festival sotto la curatela di Silvia Bottiroli. Dal 2017 al 2019 ha collaborato anche con il Santarcangelo Festival come curatrice musicale insieme a Francesca Morello. Inaugura nel 2003 il progetto Alos, nel cui percorso la musica dal vivo è l’elemento centrale, riletto in ogni esibizione da una chiave performativa diversa e immaginata a misura dell’oggetto d’indagine. Il suo lavoro trascende i confini fra le arti performative, integrando musica sperimentale, performance, improvvisazione, arte figurativa, installazione e video/art, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente il pubblico in uno spettacolo capace di far vivere una forte esperienza sensoriale.

ALOS - poetic statement

Il corpo – dai capelli alla pelle, dalla voce al respiro – è il paesaggio espressivo centrale in cui si stagliano le azioni artistiche, critiche e politiche di Alos. Fuoco centrale della sua poetica è l’interrogazione della figura femminile, intesa in accezione transfemminista queer, tessendo insieme fili e pratiche che spesso sembrano molto lontane fra loro.
La sua ricerca attuale si rivolge alla trasposizione in chiave contemporanea della drammaturgia del rito, un’esplorazione del rapporto fra suono e natura, partendo da un’indagine dei cinque sensi che sono occasioni di studio, punti di accensione di progetti che incrociano le vibrazioni del suono con quelle del corpo, la performance vocale con l’agire scenico.
Il live per Alos è un Rituale, un’esperienza collettiva, un viaggio sonoro ed emozionale, per trasportare il pubblico in un altro luogo e tempo.

Il live di Alos sarà preceduto da

giovedì 14 marzo, alle 19.45
ingresso gratuito
ALOS
Embrace The Darkness
presentazione dell’album e del libro
in dialogo con l’autrice: Laura Gemini | Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

Un anno dopo la residenza a Stromboli, e dopo aver già presentato il Ritualin diverse occasioni è uscito l’album, coprodotto da tre realtà indipendenti alla loro prima collaborazione: le etichette discografiche Archaeological Records e Dio Drone, e l’editore berlinese Occulto. Read more!

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Il live di Alos, come anche la presentazione dell’album e del libro, si inseriscono nell’ambito di


 

che prevede nella stessa serata
venerdì 15 marzo, alle 19.00
ATELIERSI

Nell’impero delle misure

di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi / e con Angela Baraldi, Margherita Kay Budillon e Francesca Lico / elaborazione ed esecuzione musicale Angela Baraldi (voce), Francesca Lico (pianoforte), Fiorenza Menni (progetto sonoro) e Vincenzo Scorza (elettronica) / produzione Ateliersi, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
durata: 65 minuti

Ateliersi esplora la sconfinata ed eccezionale personalità della poeta dissidente russa Marina Cvetaeva invitando gli spettatori a un’esperienza di ascolto delle sue poesie e dei suoi scritti in prosa, per connettersi in un’intima vibrazione con le sue parole.
Un affresco prezioso che attraversa la vita personale e creativa dell’autrice, dall’infanzia all’età adulta, passando per i rapporti intensi e complessi con la madre e il suo pianoforte, con l’ambiente letterario e la Storia. Un universo affascinante che si svela nei versi, tra musica e visioni assolute. Read more!

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INFO & BIGLIETTERIA
giovedì 14 marzo > 12€ intero / 10€ ridotto > per Nell’impero delle misure
venerdì 15 marzo > 15€ intero / 12€ ridotto > per Nell’impero delle misure+ Ritual II Embrace the Darkness

Il biglietto ridotto è riservato a_ student_, ai possessori di Card Cultura e a_ dipendenti del Comune di Bologna dietro la presentazione del badge/card.
Posti limitati, biglietti disponibili on line su Vivaticket:
> biglietto Vivaticket per la serata del 14 marzo
> biglietto Vivaticket per la serata del 15 marzo
La biglietteria in sede e La Caffetteria del Sì aprono un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Info: info@ateliersi.it

17 Jan 2024