E SI CHIAMA ANIMA 2022-2023

“Quando all’anima, così impaziente e timida / si rivela improvviso l’abisso degli eventi / corre per sentieri tortuosi”
Osip Mandel’štam

“Come una fune, ho teso l’anima sul precipizio / e vi ho fatto l’equilibrista, giocoliere di parole.”
Vladimir Majakovskij

“…non so vivere nei giorni e ogni giorno vivo fuori di me. È una malattia inguaribile e si chiama – anima.”
Marina Cvetaeva

Tre poeti ci teniamo stretti nel gesto gioioso della riapertura.
Tre qualità diverse, tutte che di vita eccedono, per una gioia da costruire ad arte scardinando le imposte che man mano sembrano chiudersi, intorno alle persone, a comprimerne le idee e le speranze.
Tre anime, tra tutte quelle che non si piegano al lutto, alla guerra, alla fame, al conformismo e alle arbitrarie regole dei capi.
Tre, come tremila, tre milioni, tre miliardi, nei molteplici luoghi del mondo nei quali l’intelligenza creatrice delle persone genera opere, visioni, prospettive inconsuete e gentili. Luoghi come il Sì.

E si chiama anima questo bisogno di correre, questo giorno di festa che libera dal quotidiano, questo meraviglioso numero da circo.
E si chiama anima questa scelta nell’arte, questo luogo di accoglienza, questo spazio di residenza, quest’opera di resistenza.
E si chiama anima il gesto alla fine scelto, la parola una volta trovata, il suono quando emerge, la voce che si libera.
E si chiama anima questa porta aperta del Sì – ogni giorno, come fosse l’ultimo, come fosse il primo.

 

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