Ascoltare trasforma / workshop di nada yoga condotto da Francesca Proia, 23-25.2-2015.
22.02 – 28.02.2015
FRANCESCA PROIA / ASCOLTA UN’ALBA
da lunedì 23.02 a mercoledì 25.02, dalle ore 10.30 alle ore 14.00
ASCOLTARE TRASFORMA
workshop di nada yoga condotto da Francesca Proia
“Ho seguito allo Sferisterio Francesca Proia svolgere ogni mattina un laboratorio di Nada yoga, introducendo con dolcezza e dedizione un esiguo gruppo di partecipanti verso un suono interno, buio ma ricco di visioni. Un’immersione personale e comunitaria dentro questo paesaggio flottante a cui il suo teatro si rivolge. Santarcangelo 13 cominciava anche da qui, attivando quest’ascolto, finalmente avulso da rappresentazioni. Un ascolto che ha oggi un estremo valore politico” (Marco Villari, Artribune).
“Il laboratorio si fonda sulla condivisione di una semplice pratica corporea composta dalle tecniche percettivo sensoriali che sono alla base del mio lavoro. Si tratta di percorrere insieme un cammino che si fonda sull’ascolto come strumento diretto di trasformazione sottile. Propongo un lavoro basato sul riconoscere la qualità dei suoni naturali e il modo in cui essi toccano le persone. Vorrei concentrarmi su quelle pratiche, corporee, vocali, percettive, in grado di operare una messa in contatto intuitiva tra il corpo e il soffio, per il tramite della vibrazione. Creando una linea di azione che non fissi i suoi orizzonti sulle potenzialità muscolari del corpo, ma piuttosto sulla trasformazione del pesante in leggero, in modo rapido e intuitivo. Ci sono suoni grossolani e suoni fini; alcuni suoni hanno la facoltà di raccogliere la mente dell’ascoltatore” (Francesca Proia).
Info e prezzi Costo 1 giorno: intero 20 euro / ridotto studenti 17 euro Costo 3 giorni: intero 55 euro / ridotto studenti 45 euro Info e prenotazioni: info@ateliersi.it, 320.0898.744
Bio
Francesca Proia (1975), danzatrice, coreografa, autrice. Inizia lo studio dello yoga nel 1992. Nel 2000 si diploma insegnante presso EFOA International, dove apprende la metodologia di André Van Lysebeth. Nel 2012 inizia un apprendistato ad personam con una yogini che ha fatto voto di anonimato. Il suo lavoro è stato presentato, tra l’altro, alla Fondation Cartier a Parigi, al Festival Internazionale di Santarcangelo, al Teatro Comunale di Ferrara, al Festival Vie di Modena, all’Auditorium-Fondazione Musica per Roma, al Laban Center di Londra, alla Montclair State University/New York. Collabora con propri contributi a numerosi progetti editoriali e riviste di teatro e danza. Nei suoi progetti più recenti utilizza la lettura pubblica di testi che scrive su temi differenti, e concepiti per creare un filamento percettivo che supporti l’ascolto dello spettatore, così da rendere lo stesso ascolto un’esperienza corporea. Tra questi ultimi: Voce lattea, Forma tantra, La montagna delle intuizioni d’amore, Tornano leggere a me. È autrice di Declinazioni yoga dell’immagine corporea, edito da Titivillus (2011).