Allenamenti con Monica Francia (workshop) + CORPOGIOCHI IN 20 PRATICHE (presentazione del libro), 23.05.2024
giovedì 23 maggio
alle 17.00 > Allenamenti con Monica Francia (laboratorio gratuito aperto a tutt*)
alle 19.30 CORPOGIOCHI IN 20 PRATICHE (presentazione della pubblicazione con un dialogo tra le tre autrici Ida Malfatti, Monica Francia, Zoe Francia Lamattina)
A conclusione del ciclo di laboratori Allenamenti con Monica Francia, attivo ad Atelier Sì da ottobre 2023, è offerto alla cittadinanza un incontro gratuito e aperto a chiunque voglia sperimentare le pratiche di CorpoGiochi anche in vista del prossimo ciclo di incontri di Allenamenti da ottobre 2024.
cos’è CorpoGiochi
CorpoGiochi è un metodo che, a partire dai corpi e dalle relazioni, mira alla trasformazione personale, estetica e politica. CorpoGiochi è un insieme vagante, mutevole e imprevedibile di pratiche corporee create, trasmesse e organizzate da Monica Francia in un sistema di ‘giochi’ scanditi da ‘prove’. Come tutti i giochi, è solo grazie alle regole precise e rigorose che CorpoGiochi funziona, trasformandosi anche radicalmente in base alle necessità dei gruppi che incontra. CorpoGiochi a scuola nasce nel 2003 dalla riscrittura delle pratiche avvenuta con lo scontro con il sistema scolastico, con le sue abitudini e le sue prescrizioni, resasi necessaria per incontrare le giovanissime e poi, tramite loro, le insegnanti e le famiglie.
A seguire, un aperitivo e la prima presentazione della pubblicazione CORPOGIOCHI IN 20 PRATICHE. Dialogheranno le tre autrici, Ida Malfatti, Monica Francia e Zoe Francia Lamattina insieme alla grafica Stefania Giarlotta, tessendo una riflessione su archivi, eredità, memorie. La conversazione toccherà l’uso del linguaggio in relazione alle pratiche del corpo, che possono essere trascritte e riscritte solo dopo essere state esperite direttamente e personalmente.
cos’è CORPOGIOCHI IN 20 PRATICHE
“Per raccontare i vent’anni di CorpoGiochi, abbiamo deciso di scrivere venti pratiche. Per scrivere le pratiche, siamo partite dalle impressioni delle partecipanti al gioco. Intendiamo impressione in un senso femminista materialista come traccia del contatto tra corpi. Le impressioni sono i segni lasciati dai corpi sui corpi, i segni che indicano la loro trasformazione reciproca. Partendo dalle impressioni, partiamo dagli effetti, dalle restituzioni, dalle risposte, dai residui che la pratica di CorpoGiochi ha lasciato in una moltitudine di corpi differenti per età, ruolo ed esperienza. Scegliamo di partire non dalle cause e dalle origini, ma da quello che resta. CorpoGiochi è sempre stato raccontato dalle voci di chi lo ha attraversato. Abbiamo selezionato alcune impressioni di chi ha fatto esperienza diretta del metodo CorpoGiochi, preferendo le parole più taglienti, dense, concise, enigmatiche e semplicissime. Il testo è stratificato ed è possibile leggerlo su diversi livelli: potete cercare tracce della vostra esperienza o prepararvi a incontri nuovi, viaggiare su un piano politico, artistico, poetico, pedagogico” (Ida Malfatti, Monica Francia e Zoe Francia Lamattina).
Bio
Ida Malfatti (1997) è ricercatrice, performer e dramaturg. Si forma all’incrocio tra filosofia politica materialista, femminismi e pratiche corporee. È performer in kiss di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo. È coautrice di progetti performativi site-specific: pubblicità// realizzata in alleanza con Zoe Francia Lamattina e love after life immaginato insieme a Sebastiano Lorenza Pala. Scrive il progetto performativo infesta, un’indagine su nomi, liste e cadute. È performer e dramaturg in elettrica e ccc di Francesca Dibiase. Dal 2021 è coinvolta nella ricerca archivia di Zoe Francia Lamattina.
Monica Francia (1961), attiva nella ricerca coreografica dal 1977, con la sua compagnia produce spettacoli presentati in contesti nazionali ed internazionali. Nel 1994 fonda a Ravenna l’associazione Cantieri di fine millennio, oggi Cantieri danza. Come curatrice inventa operazioni originali di contaminazione culturale tra cui il festival Lavori in pelle, festival Ammutinamenti, Vetrina della giovane danza d’autore, Danza in vetrina, Incursioni di danza urbana. Dal 2003 si dedica alla trasmissione di pratiche corporee, ideando il metodo CorpoGiochi. Dal 2021 è coinvolta in archivia di Zoe Francia Lamattina.
Zoe Francia Lamattina (1998) si muove tra pratiche corporee, arti performative e femminismi speculativi. Ha base a Venezia dove consegue la laurea in arti multimediali all’università Iuav. È performer in kiss di Silvia Calderoni e Ilenia Caleo. Dal 2018 cura il laboratorio per adolescenti Device che porta alla performance Congegno emotivo in collaborazione con Monica Francia e Sara Zannoni. Insieme a quest’ultima, organizza lava, ciclo di laboratori di pratiche performative sperimentali rivolte a giovani comunità del territorio romagnolo, con il finanziamento regionale Youz Officina. È autrice di pubblicità//, performance site-specific creata in alleanza con Ida Malfatti, e di archivia, ricerca coreografica che manomette il dispositivo patriarcale della memoria e dell’eredità.