Bluemotion / Caffettiera blu, 27-28.04.2017
giovedì 27 e venerdì 28 aprile, h. 19.30, 10€ (intero) / 7€ (ridotto studenti)
BLUEMOTION
CAFFETTIERA BLU
testo di Caryl Churchill / traduzione di Laura Caretti e Margaret Rose / regia Giorgina Pi / con Sylvia De Fanti, Gian Marco Di Lecce, Mauro Milone, Laura Pizzirani, Simona Senzacqua, Giulia Weber / voce fuori campo Marco Cavalcoli / una produzione Bluemotion/Angelo Mai con il sostegno di Sardegna Teatro all’interno di Non normale, non rassicurante. Progetto Caryl Churchill a cura di Paola Bono
> posti limitati, prenotazione consigliata: info@ateliersi.it
Caffettiera blu è una ricerca al limite della disgregazione del linguaggio teatrale, che scava ironicamente e dolorosamente nelle dinamiche familiari e nelle angosce dell’attesa e della menzogna. La relazione familiare come inganno e tortura psicologica è nella nostra storia di figli, figlie e genitori, sempre e senza scampo. La scelta di mettere un tavolo al centro come unico luogo d’incontro delle storie, e attorno ad esso – sui quattro lati – il pubblico seduto, compresi attrici e attori, vuole inchiodarci nel voyerismo ossessivo che il legame familiare continuamente impone. La convergenza di sguardi su quel tavolo, il rischio di incrociare quello di uno degli attori o di uno degli spettatori, irrigidisce la traiettoria del guardare, inizialmente. Ci fa ritrovare invece abbandonati a spiare poco dopo. Così da vicino assistiamo ad elementi di verosimiglianza realistica e altri fantasticamente assurdi che si alternano e confondono. La lacerazione emotiva si confonde col processo di deformazione o esplosione della parola, della visione, del sistema di segni attraverso la cui mediazione diamo senso al mondo.
Caryl Churchill (1938), una tra le maggiori drammaturghe di lingua inglese, rimane in Italia scandalosamente poco nota al grande pubblico, ma apprezzata da chi ama, studia, pratica il teatro. La scrittura di Churchill è caratterizzata da una straordinaria capacità di reinventarsi e reinventare il linguaggio mantenendo una tensione civile e politica che illumina a volte quasi profeticamente le questioni più dure del presente. Tra i tratti focali del lavoro di Churchill spiccano l’intreccio tra ricerca di innovazione formale e riflessione su alcune questioni ricorrenti: la famiglia e la società, la norma e la devianza, le relazioni di potere che anche violentemente regolano tali istituzioni e definiscono tali concetti, il corpo e la sua significazione.
Bluemotion è una formazione nata a Roma all’interno dell’esperienza artistica e politica dell’Angelo Mai. Le opere di Bluemotion sono sempre creazioni collettive, risultato dello scambio e delle visioni dei membri del gruppo. Gli artisti di Bluemotion sono anche attivisti nel campo dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. A marzo 2014 gli artisti di Bluemotion hanno subito accuse molto gravi che tentavano di tradurre il loro impegno politico in atti criminosi. Dopo più di un anno sono stati scagionati da ogni accusa e si è conclusa una penosa indagine che ha tentato di limitare la loro libertà e di ridurre le intense e decennali attività dell’Angelo Mai.