GIOVANNI ONORATO / Asterione (residenza artistica), marzo 2025
marzo 2025
GIOVANNI ONORATO
Asterione
@Artists in ResidenSì 2025
Il progetto è una riscrittura scenica del mito del Minotauro.
Una sorta di musical sgangherato in cui le parole dei personaggi sono sempre intrecciate a canzoni già esistenti.
I riferimenti principali sono I re di Cortàzar e La casa di Asterione di Borges. In entrambe le versioni del mito il Minotauro è un poeta, un filosofo, una figura liminale che dal suo labirinto immagina le vite degli altri, riflette, si annoia.
Le scene diurne, fuori, con Teseo e Arianna, avranno un tono più brillante, chiaro; la loro naturalezza umana metterà in ombra la “stonatura” del protagonista. Il labirinto è una sorta di utero buio e tondo, una dimensione accogliente che coccola e confonde, protegge dal doversi posizionare o scegliere. Un mondo di pensieri in cui ogni cosa rimanda ad un’altra senza possibilità di sintesi. In un certo senso rappresenta il contemporaneo. Al tempo stesso crediamo che sia necessario riavvicinarci a questa origine dedalica. Al buio, alla notte, al dubbio: elementi mostruosi che sono stati tagliati fuori dalla nostra cultura, così satura di luce.
ideazione e direzione Giovanni Onorato
drammaturgia ed interpretazione Claudio Molinari, Giovanni Onorato, Susanna Re
sound design Andrea Veneri
La residenza artistica di Giovanni Onorato è accompagnata dallo sguardo di Riccardo Fazi | Muta Imago.
BIO di Giovanni Onorato
Giovanni Onorato, nato a Roma nel 1995, studia le arti performative da autodidatta frequentando numerosi laboratori e workshop, in particolare con Massimiliano Civica, Adriano Mainolfi, Danio Manfredini, Lucia Calamaro e il Teatro Valdoca. Importante per la sua formazione è l’incontro con il teatro di Roberto Latini, Daria Deflorian e Antonio Rezza. Nel 2016 si trasferisce a Berlino dove studia danza contemporanea per un anno presso il Tanzfabrik Berlin.
Tornato a Roma incontra il regista Dante Antonelli, con il quale lavora allo spettacolo Atto di Adorazione, che debutta nell’ambito del Romaeuropa Festival nel 2019. Sempre nel 2019 entra nell’agenzia di Donatella Franciosi e vince il contest #pillole del Teatro Studio Uno con lo spettacolo Suck my Iperuranio, grazie al quale può cominciare a metterlo in prova. Il 31 Luglio 2021 presenta con Filippo Timi a Roma presso la Casa Del Jazz, lo spettacolo Sciarada. Nel dicembre 2021 lavora con la compagnia Fettarappa/Guerrieri allo spettacolo Super-Heliogabalus. Scrive canzoni, l’8 gennaio 2022 è uscito il suo primo EP: “Questo poco che sono”, con le musiche di Lorenzo Minozzi. Sempre nel 2022 Suck my Iperuranio debutta presso lo spazio Carrozzerie n.o.t di Roma ed arriva in finale al festival Direction Under30, oltre a vincere il premio Luna Crescente. Il suo nuovo lavoro A.L.D.E. non ho mai voluto essere qui è stato finalista al bando Biennale College ed ha vinto la menzione speciale del premio Dante Cappelletti. Cura, sempre per il Romaeuropa festival, una serata di poesia e musica dal titolo Ghost Track 1.
Studia filosofia presso l’università La Sapienza di Roma. Ha lavorato come cameriere, fornaio, detective e autista.