Sguardi per una resistenza poetica (incontro), 17.10.2023
martedì 17 ottobre
in seguito all’apertura della residenza artistica di Zoé Lakhnati che inizia alle 19.30
Sguardi per una resistenza poetica
confronto aperto
a cura di e con Federica Amatuccio, Andrea Gianessi, Andrea Mochi Sismondi
e con Zoé Lakhnati, Macarena Bielski Lopez, Antoine Dupuy Larbre, Emiliano Albor Boscato, Eugenia Galli, Nina Rovera, Alex Giuzio / Altre Velocità
L’atto di creazione – l’atto poetico – si configura come resistenza e metamorfosi, e ha a che fare con la liberazione di ciò che è in potenza. Le immagini arcaiche permangono nel corpo e attraverso il gesto riaffiorano, trasformate, nel presente. Possiamo chiederci se questo sia il luogo dell’arte nel tempo attuale, la sua necessità, anche politica: trovare modelli alternativi di interpretazione del reale, costruire nuove identità mutevoli in cui riconoscersi e emanciparsi. Zoé Lakhnati offre la sua ricerca a un confronto aperto con il pubblico e la scena artistica di Bologna.
L’incontro sarà trasmesso in diretta su NEU RADIO.
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ZOÉ LAKHNATI / Arnold @Artists in ResidenSì
apertura della residenza artistica
di e con Zoé Lakhnati
in collaborazione con Macarena Bielski Lopez e Antoine Dupuy Larbre
tutoring Federica Amatuccio
nell’ambito del progetto Nouveau Grand Tour, ideato e concepito dall’Istituto di Francia in Italia (IFI) / Ambasciata di Francia in Italia
Arnold è una danza per frammenti di immagini in crisi. In crisi di nervi, in crisi d’ansia, in crisi cardiaca, in crisi epilettica, in crisi isterica, in crisi esistenziale. Come mettere in scena un corpo per tutto ciò che può incarnare, imprimere, mescolare, far sopravvivere al suo interno? È allo stesso tempo il bambino che gioca, il guerriero morente, il valoroso culturista. Tutti questi estremi allo stesso tempo.
Zoé Lakhnati è interessata a ciò che sopravvive in noi; attraverso le rappresentazioni pittoriche, quelle con cui cresciamo, che ci costruiscono e che attraversano i nostri corpi, le cose del sensibile. Per Arnold, riunisce diversi frammenti che diventano un ecosistema e cercano di trovare una stabilità, un significato, un legame d’amore.
La residenza artistica di Zoé Lakhnati è accompagnata dallo sguardo di Federica Amatuccio.
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a seguire alle 22.00
MASQUE TEATRO / Voodoo
primo studio
con Eleonora Sedioli
ideazione Lorenzo Bazzocchi
tecnica Angelo Generali, Lucia Ferrero
comunicazione Francesca Mambelli
produzione Masque teatro
con il contributo di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì
Il voodoo è la religione ufficiale del Benin. Il voodoo è l’elemento fluttuante che tiene coesa Haiti e la sua gente. Voodoo per noi è parola chiave per descrivere lo stato di grazia che l’attore vive nell’affrontare la temibile lotta con l’inconosciuto in sé e nel fuori. Non sta a dire dello scatenamento o della trance. Voodoo è la formidabile catena che ci prende per la nuca e ci trascina come ebbri nelle pianure dell’irrisolto, del fugace, attraverso caos e soffi di vento.
*INFO & BIGLIETTERIA
Biglietto unico 10€ (intero) / 8€ (ridotto) comprende la visione delle creazioni di Zoé Lakhnati e di Masque Teatro, mentre l’incontro è a ingresso gratuito.
Il biglietto ridotto è riservato agli studenti, ai possessori di Card Cultura e ai dipendenti del Comune di Bologna dietro la presentazione del badge/card.
Posti limitati, biglietti disponibili on line su Vivaticket.
La biglietteria in sede e La Caffetteria del Sì aprono un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Info: info@ateliersi.it