OCCUPAZIONI ARTISTICHE E LA CITTÀ COME CULTURAL COMMONS (incontro), 20.03.2023

Posted by D1gh3z_1975 in Programma 2022/23

lunedì 20 marzo, dalle 17.00 alle 20.00
OCCUPAZIONI ARTISTICHE E LA CITTÀ COME CULTURAL COMMONS Institute of Radical Imagination incontra Squat Chain e i lavoratori artistici greci in occupazione
in collaborazione con Attrito Scuola Aperta e Fuori!

Questo incontro riunisce artisti, operatori culturali e altri a(r)ctivisti che hanno attivato diverse forme di occupazione urbana come strumento di socializzazione e condivisione della cultura. Saranno presenti gli attivisti di Staub zu Glitzer/Squat Chain che promuovono la messa in comune della Volksbühne di Berlino e gli studenti d’arte greci che occupano le istituzioni culturali da quando il governo ha approvato un controverso decreto sugli stipendi del settore pubblico.

In un momento in cui le economie post-industriali del Nord globale si basano sempre più sulla speculazione edilizia e sui profitti dell’industria culturale, gli artisti e i lavoratori della cultura contrastano la gentrificazione e la privatizzazione occupando spazi culturali destinati alla privatizzazione e alla ristrutturazione, sviluppando comunità autonome, democratizzando gli spazi urbani, intervenendo nei processi di sviluppo urbano e istituendo diritti orizzontali e dal basso verso l’alto sulla città.

Ma le occupazioni artistiche possono essere sostenibili senza essere cooptate dalle istituzioni? Quali sono le regole dell’auto-organizzazione negli spazi culturali occupati? Sono simili a quelle di qualsiasi altro tipo di negozio autogestito o la cultura richiede un diverso tipo di auto-organizzazione? Quali sono i possibili meccanismi per evitare che l’autonomia si trasformi in clausura?

Partecipano Sarah Waterfeld, Cecilia Hussinger, Falk Lörcher / Staub zu Glitzer; Elena Novakovits / operatrice culturale; Thanos Papadogiannis / Scuola di teatro del Teatro Nazionale di Atene; Emanuele Braga / Macao; Gabriella Riccio / Asilo; Mao Mollona / IRI, Anna Rispoli / Attrito

L’incontro si terrà in inglese e in italiano. La traduzione sarà autogestita.
La capienza è limitata a 30 persone, si prega di essere puntuali.

15 Mar 2023