MASSIMILIANO BRIARAVA / Dell’attore e di altre bestemmie (laboratorio), ottobre 2024 – giugno 2025
lunedì 14 ottobre, dalle 20.00 alle 22.00, presentazione del corso (ingresso libero)
tutti i lunedì dal 21 ottobre 2024 al 16 giugno 2025, dalle 20.00 alle 23.00
MASSIMILIANO BRIARAVA
Dell’attore e di altre bestemmie.
Laboratorio d’indagine verso altre teatralità
max 20 partecipanti
quota mensile 60€
info e iscrizioni: acrosstobear2425@gmail.com, 3470089510
Se avrai una croce da portare, tu usala come stampella. Se avrai una medaglia al valore sarà per come hai lottato nel fango. Se avrai un teatro dove dire e fare sarà una chiesa e un tribunale dove fare e dire tutto quello che è proibito in chiesa e in tribunale. Se avrai un costume sarà un manto intessuto d’insulti e denunce – per oltraggio alla morale, atti osceni, vilipendio alla bandiera e alla religione. Ogni attore è un attentato a ogni Stato, a ogni stare. Il poeta Pasolini delle sue denunce – 33 – diceva: “il libro più comico mai scritto – e per me una tragedia” così che il popolo, che di tutto fa spettacolo, sia sempre diviso tra chi soffre e chi gode. In questo laboratorio sperimentale, sollecitati da diverse forme testuali, visive, sonore, ci avvicineremo all’arte bifida dell’attore, comico e martire, che s’offre al giudizio del pubblico con opere e parole così sincere da suonare come una bestemmia e insieme una benedizione. E per finire anche noi ci offriremo.
Massimiliano Briarava svolge il suo apprendistato teatrale nei primi anni 90 come membro della band rock-progressive “Scisma” e poi come studente di teatro alle università di Los Angeles e Bologna, dove studia regia, consegue una Laurea al DAMS, un Dottorato di Ricerca, e insegna per alcuni anni. Come saggista ha curato testi di regia, pedagogia e iconografia teatrale curando le edizioni postume di Arnaldo Picchi, tra cui Glossario di regia e Canovacci di Iconografia (La Casa Usher 2015, 2019). Come regista ha realizzato più di 25 spettacoli, tra sperimentazione e opera lirica, videoarte e laboratori inclusivi nelle carceri e nelle scuole superiori, con svariati riconoscimenti. Ha scritto e diretto adattamenti scenici per opere letterarie quali Orlando Furioso di Ariosto, Le Metamorfosi di Ovidio, Alice nel paese delle meraviglie di Carroll, Cuore di Cane di Bulgakov. Dal suo interesse per il teatro d’inchiesta e indagine storica emerge la collaborazione con Ezio Mauro, giornalista ex direttore di “Repubblica”, con cui realizza dal 2018 ad oggi sette reading teatrali. L’interesse per il rapporto tra teatro, pittura, poesia e impegno civile segna la collaborazione con compagnie quali Anagoor (Virgilio brucia, 2014), La Veronal (Bologna Pasolini, 2018). Ha collaborato con l’artista visiva Virginia Zanetti per l’opera/performance I pilastri della terra (2020), esposta permanentemente al MAMBO.