Giorgia Nardin / Pleasure Body (workshop), 5-6.05.2018 > attività sospesa
sabato 5 maggio, h. 15.00-18.00
domenica 6 maggio, h. 11.00-14.00
GIORGIA NARDIN
PLEASURE BODY
costo 60€ (intero) / 50€ (ridotto studenti e disoccupati*) /
per prenotare inviare una mail a info@giorgianardin.com entro il 1 maggio h. 18.00
“Il workshop invoca la celebrazione dei corpi queer, femme, trans, non binari, etnicamente ambigui, resilienti e militanti.
In questo momento desidero porre l’accento sulla creazione di spazi ed esperienze devote ad identità ai margini, con il desiderio di creare collettività (più o meno) temporanee in cui discutere e praticare alleanza, body-positivity, consenso e self-love. Attraverso una serie di pratiche atte a generare esperienza di piacere come allenamento all’autodeterminazione, Pleasure Body è un invito a connotare questa sensazione usando il linguaggio della resistenza, per proporre un riscatto autodeterminante dei corpi dal trauma bianco, patriarcale, cis-etero.
Leggiamo testi, scriviamo manifesti, invochiamo le nostre antenate, celebriamo l’adipe, danziamo” (G.N.).
Il workshop non richiede nessuna formazione o esperienza nelle pratiche della danza e delle arti performative; non c’è un limite di età per partecipare; non sono ammesse foto e video; qualsiasi atteggiamento sessista, razzista, ableista, omofobo, transfobico, qualsiasi mancanza di consenso e forma di body shaming non verranno tollerate; il workshop è in italiano e in inglese; il workshop ha capienza limitata, è obbligatoria la prenotazione.
English Version
“The workshop is dedicated to the celebration of femme, queer, trans, non-binary, ethnically ambiguous, resilient and militant bodies. I am focusing on creating exclusive spaces and practices for marginalized folks by creating temporary communities in which we discuss and practice alliance, body-positivity, consent and self-love. Through a series of practices aimed at generating experience of pleasure as a training for empowerment, Pleasure Body is an invitation to define this experience through the language of resistance, to propose a comeback against patriarchal, white, cis-het traumas” (G.N.).
– the workshop doesn’t require any specific knowledge in the practices of dance and performance;
– there is no age limit to participate in the workshop;
– photos and filming are not allowed;
– any sexist, racist, ableist, homo/transphobic and body shaming behaviour or comments will not be tolerated;
– the workshop is in Italian and English;
– booking is required. To book please send an email to info@giorgianardin.com by march 1st at 6pm.
– the workshop is limited capacity, bookings work on a first-come first-served basis.
TIME
Saturday May 5th from 15.00 to 18.00
Sunday May 6th from 11.00 to 14.00
COST
60 euros full price
50 euros reduced price (student and unemployed*)
Giorgia Nardin Bio It
Giorgia è una meticcia queer femme Italo-Armena che pratica nei campi della danza e delle arti performative.
Con un background in studi classici e un BA in Arti Performative presso la Northern School of Contemporary Dance, crea spettacoli solisti o di gruppo per spazi teatrali, gallerie e musei.
Il lavoro di Giorgia parte dall’esigenza personale e politica di porre al centro il corpo queer/femme. La ricerca dell’artista si costituisce di una costellazione di pratiche atte ad esperire il piacere come propedeutica al potere/forza, proponendo di identificare la sensazione del piacere come un atto di resistenza.
Il suo primo solo, Dolly, che tratta le molteplici icone legate al corpo femminile, è vincitore di numerosi riconoscimenti e viene presentato in molti contesti italiani ed europei (Edinburgh Fringe, Interplay Torino, Festival Mess Sarajevo).
All dressed up with nowhere to go è primo tra 20 lavori selezionati dal Network Aerowaves 2015. Il lavoro attualmente circuita a livello nazionale e internazionale (GenderBender Bologna, Bmotion Danza, Mercat de les Flors, FIDCU Uruguay). Nel 2014 crea Celebration, performance di durata per spazi museali creata su Olivia Jacquet, una giovane donna che ha deciso di tatuare tutto il proprio corpo. Il lavoro debutta al Museo Rèina Sofia (Madrid) come parte del progetto Performing Gender.
Dal 2014 Giorgia collabora come interprete per Moreno Solinas e Igor Urzelai e nel 2015 crea How to achieve fulfilling intercourse, spettacolo corale per gli studenti della prestigiosa Amsterdamse Hoogeschool voor de Kunsten. E’ inoltre la prima artista italiana a diventare coreografa residente presso il K3 – Zentrum fur Choreographie Hamburg (Kampnagel) per l’anno 2015/16, all’ interno del quale crea Season. Nel 2016 Giorgia è una delle artiste invitate dal CSC Centro per la Scena Contemporanea (tra le altre Yasmeen Godder, Yoko Higashino, Melanie Demers) a comporre un lavoro ispirato allo Stabat Mater. La creazione vede protagoniste un gruppo di donne affette dal morbo di Parkinson e viene presentata all’interno di Bmotion Festival 2016.
Parallelamente al proprio lavoro coreografico, è docente associata al Balletto di Roma, dove tiene periodicamente training di release technique ed elementi di composizione coreografica per il Corso di Formazione Professionale in Danza Contemporanea. Nel 2017 è artista associata alla compagnia del Balletto di Roma, per la quale crea una versione de L’apres midi d’un faune, presentato all’interno del trittico Bolero Trip-tic assieme al lavoro di Francesca Pennini e Chiara Frigo. Minor Place, il suo ultimo lavoro, è una performance partecipativa basata su Calibano e la Strega – le donne, il corpo e l’accumulazione originaria di Silvia Federici. Il lavoro attualmente circola a livello nazionale ed internazionale.
Il lavoro di Giorgia è prodotto e sostenuto sostenuto da: Associazione Culturale VAN, CSC Centro per la Scena Contemporanea, Gender Bender Bologna, Tanzhaus Zurich, La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (Paris), Graner/Mercat de les Flors (Barcelona), INTEATRO Residenze – Polverigi, K3 Zentrum fur Choreographie – Tanzplan Hamburg, The Place (London), Nederlandse Dansdagen.
Giorgia Nardin Bio Eng
Giorgia is a queer femme-identifying Italian-Armenian meticcia that practices in the fields of dance and performing arts.
With a background in classical studies and a BA in Movement Studies at the Northern School of Contemporary Dance, she makes solo and group works for theaters, galleries and museum spaces. Giorgia’s work starts from the political and emotional necessity to bring the queer/femme body in the foreground. The artist’s research is built of a collection of practices that focus on experiencing pleasure as a training to strength by proposing to identify the feeling of pleasure as an act of resistance.
Her first solo, Dolly, which focuses on the multiple icons related to the female body, wins numerous awards and is presented in several venues and festivals both in Italy and across Europe (Edinburgh Fringe, Interplay Torino, Festival Mess Sarajevo).
All dressed up with nowhere to go is #1 on the top 20 list for the Aerowaves Network 2015 and is currently touring nationally and internationally (GenderBender Bologna, Bmotion Danza, Mercat de les Flors, FIDCU Uruguay). Her work Celebration is a durational performance for gallery spaces created for Olivia Jacquet, a 30 year old woman that has tattooed the entirety of her body. The work premièred at the Museo Reina Sofia (Madrid) as part of the project Performing Gender.
Since 2014 Giorgia collaborates as a performer for artists Igor&Moreno, and in 2015 she creates How to achieve fulfilling intercourse, a group piece for the students of the Amsterdamse Hoogeschool voor de Kunsten. She is the first italian artist to be awarded the eight month residency at K3 – Zentrum fur Choreographie Hamburg (Kampnagel), during which she creates Season. In 2016 Giorgia is one of the artists (alongside Yasmeen Godder, Yoko Higashino and Melanie Demers) commissioned by Centro per la Scena Contemporanea to create a piece inspired by Vivaldi’s Stabat Mater. The work involves a group of women with Parkinson’s and is presented in a site specific format at Bmotion Danza 2016.
Alongside her choreographic work, she is an associate lecturer in contemporary dance at Balletto di Roma, where she periodically gives training in release technique and choreographic composition. In 2017 she is commissioned to create a version of L’après-midi d’un faune for the company of Balletto di Roma. Minor Place, her latest work, is a participatory performance based on Silvia Federici’s Caliban and the Witch – Women, the body and primitive accumulation, and is now touring nationally and internationally.
Giorgia’s work is produced and supported by: Associazione Culturale VAN, CSC Centro per la Scena Contemporanea, Tanzhaus Zurich, La Briqueterie – Centre de développement chorégraphique du Val de Marne (Paris), Dansateliers (Rotterdam), Graner/Mercat de les Flors (Barcelona), INTEATRO Residenze – Polverigi, K3 Zentrum fur Choreographie – Tanzplan Hamburg, The Place (London), Nederlandse Dansdagen, Centrale Fies, Gender Bender, AtelierSi Bologna.