BLUEMOTION / Guida immaginaria e Lemnos @Artists in ResidenSì, marzo-ottobre 2021

Posted by D1gh3z_1975 in Programma 2020/21

Ph. Giorgina Pi

La residenza di Bluemotion ruota intorno alla scrittura di due progetti distinti ma tra loro collegati: Guida immaginaria e Lemnos.

Guida immaginaria
un progetto di Bluemotion / scritto da Giorgina Pi e Gabriele Portoghese / con Gabriele Portoghese / ambiente sonoro Collettivo Angelo Mai / consulenza scientifica Massimo Fusillo

Siete mai stati al Museo dell’Acropoli di Atene? Noi no. O forse sì. Può darsi che ci sia capitato di visitarlo quando eravamo troppo piccoli, o troppo grandi, o troppo distratti. Tuttavia vi proponiamo di ascoltarci mentre vi illustriamo la struttura e il catalogo di questo straordinario museo. Voi non potrete vedere, sicché dovrete credere a tutto quello che vi descriviamo. “Siamo dinanzi alla naturalissima grazia della Kore col peplo, fanciulla di 120 cm di scuola attica. Il braccio sinistro, che sembrerebbe accennare un gesto d’offerta, è andato perduto. Accanto alla ragazza si colloca oggi un molosso marmoreo del VI sec. a. C., recentemente rinvenuto. Nella bocca del cane possiamo osservare, non senza raccapriccio, la mano, strappata, dell’incolpevole Kore.” Desideriamo realizzare un’audioguida immaginaria in cui si fondano descrizione ed immaginazione, memoria ed invenzione.
Non c’è poi tanta differenza fra sogni e ricordi.

Lemnos
un progetto di Bluemotion ispirato al mito di Filottete / con Gaia Insenga e Gabriele Portoghese / ambiente sonoro Collettivo Angelo Mai echi Vasilis Dramountanis / consulenza letteraria Massimo Fusillo / regia Giorgina Pi

La ricerca attorno al mito di Filottete è il prossimo progetto di Bluemotion per la scena. Vorremmo iniziare il processo di lavoro con una prima scrittura a due personaggi: Filottete e Neottolemo.

Filottete è la creatura con una ferita che non si rimargina mai. Ferita fisica e interiore, di cui non si lamenta non avendo nessuno ad ascoltarlo. È stato abbandonato con deliberato proposito da altri uomini, lasciato completamente solo, malato, senza risorse su un’isola deserta.
Parecchi anni più tardi ritornano da lui, più o meno gli stessi, gli fanno credere di volerlo salvare ma lo ingannano ed è sul punto di essere abbandonato, di nuovo, in una situazione ancora più atroce. Ma c’è Neottolemo stavolta e questo cambia l’ordine del discorso. L’isola dell’abbandono, Lemno, è ora disseminata nelle grandi città come nel Mediterraneo, tra quanti muoiono in modo oscuro di miseria, umiliazione e solitudine. Le loro morti appartengono alle statistiche e in caso di suicidio ottengono qualche riga tra le notizie. Ma ciò che li ha attraversati, se lo domandano in pochi. Cerchiamo allora di porre delle domande e di ascoltare l’altro come ha fatto Neottolemo.

La residenza artistica di Bluemotion è accompagnata dallo sguardo di Massimo Fusillo.

Per maggiori informazioni: https://www.bluemotiontheatre.com

31 Mar 2021