Ateliersi / In Your Face, 29-30.09.2017
venerdì 29 e sabato 30 settembre, h. 20.00
all’interno dell’Opening del Sì 2017/18 Prima del distacco
ATELIERSI
IN YOUR FACE
anteprima
di e con Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi / musiche composte ed eseguite dal vivo da Vittoria Burattini, Vincenzo Scorza e Mauro Sommavilla / cura del suono Vincenzo Scorza / direzione tecnica Giovanni Brunetto / grazie a Laura Gemini e Giovanni Boccia Artieri per lo sguardo e i preziosi confronti / un ringraziamento particolare a Anna Stefi, Alberto Bario, Vincenzo Branà, Eugenia Delbue e alla famiglia Arcomano / comunicazione e promozione Tihana Maravic / organizzazione e amministrazione Elisa Marchese / produzione Ateliersi 2017 / con il sostegno di MiBACT, Regione Emilia Romagna e Comune di Bologna
posti limitati, prenotazione consigliata: info@ateliersi.it
Alcune persone attraverso i social media scandiscono in modo efficace la loro relazione con gli accadimenti del reale. Generano visioni e posizioni autonome, hanno la capacità di distribuire i loro interventi, la loro presenza, il loro pensiero a ritmo con la qualità di ricezione della propria comunità.
In Your Face attinge dai loro profili Facebook, utilizzando il linguaggio dei social media per la riscrittura dell’opera Trovarsi di Pirandello. Si manifesta in un flusso teatrale e musicale che propone un nuovo punto di vista per osservare il rapporto tra l’io e la sua rappresentazione.
Seguendo le analogie tra la dispersione della personalità pirandelliana e la costruzione dei profili personali in Facebook, In Your Face interroga i meccanismi del riconoscimento, trascinando lo spettatore nell’ambiguità tra serendipità e omofilia: in quella zona tra la scoperta dell’inaspettato e il riflesso di se stessi che caratterizza la vita nei social.
Ateliersi è un collettivo di produzione artistica che opera nell’ambito di arti performative e teatrali. Si occupa di produzione artistica e della cura della programmazione culturale dell’Atelier Sì. La creazione di Ateliersi si compone di opere teatrali e interventi artistici in cui il gesto performativo entra in dialogo organico con l’antropologia, la letteratura, la produzione musicale e le arti visive per favorire una comunicazione del pensiero capace di intercettare inquietudini e prospettive che coagulano senso intorno ai sovvertimenti che si manifestano nel mondo.