Francesca Proia / Ascolta un’alba, 22-28.02.2015
22.02 – 28.02.2015
FRANCESCA PROIA / ASCOLTA UN’ALBA
domenica 22.02, alle ore 18.00, ingresso gratuito
ENRICO FEDRIGOLI / LA TIGRE ASSENZA. FRANCESCO FRANCESCA
inaugurazione della mostra fotografica | la mostra rimane visibile fino a venerdì 6.03
da lunedì 23.02 a mercoledì 25.02, dalle ore 10.30 alle ore 14.00
ASCOLTARE TRASFORMA
workshop di nada yoga condotto da Francesca Proia
costo 1 giorno: intero 20 euro / ridotto studenti 17 euro | costo 3 giorni: intero 55 euro / ridotto studenti 45 euro | info e prenotazioni: info@ateliersi.it, 320.0898.744
da giovedì 26.02 a sabato 28.02, alle ore 19.00
ASCOLTA UN’ALBA
lettura pubblica in tre volumi
testi e presenze Alessandro Berti, Adele Cacciagrano, Francesca Proia | ideazione Francesca Proia | collaborazione artistica Danilo Conti
Come ci rapportiamo al tema del coltivare la coscienza in questo mondo? Credo che esistano tanti modi quanti gli esseri che sono sulla terra.
Ho cominciato allora a domandare alle persone di scrivere qualcosa che fosse indissolubilmente legato a loro in rapporto a questo tema.
Ogni sera si ascolta un testo differente, mentre si assiste ad un passaggio di variazioni di luce che mima l’alba. Si tratta di testi dove ciascuno prova a mettere a nudo la propria soggettiva percezione della spirito, in qualunque forma lo si sia potuto incontrare. Le letture si configurano come semplici atti di presenza, in cui chi legge non è l’autore di quel testo, ma di un altro. Ho preferito infatti che gli autori si scambiassero i testi, in modo che tutti, incluso chi legge, si trovino nella condizione di scendere in una dimensione spirituale aliena, come un allunaggio.
giovedì 26.02, alle ore 19.00
ASCOLTA UN’ALBA vol. 1 Miracoli
ideazione: Francesca Proia | collaborazione artistica: Danilo Conti | testo di Alessandro Berti, lettura di Adele Cacciagrano
venerdì 27.02, alle ore 19.00
ASCOLTA UN’ALBA vol. 2 Una quasi preghiera. Adele Cacciagrano legge Adriana Zarri
ideazione: Francesca Proia | collaborazione artistica: Danilo Conti | testo di Adele Caccigrano | lettura di Francesca Proia
sabato 28.02, alle ore 19.00
ASCOLTA UN’ALBA vol. 3 Forma tantra
ideazione: Francesca Proia | collaborazione artistica: Danilo Conti | testo di Francesca Proia | lettura di Alessandro Berti
Le letture pubbliche durano circa 40′, subito dopo viene offerta la colazione. Poi, ne La Caffetteria del Sì dalle 20.30, proiezione di una selezione di opere video di Daniele Pezzi: Esperienza della montagna, Il viaggio del nomade, Paesaggi e personaggi.
Info e prezzi: biglietto singola serata: 6 euro (intero) / 5 euro (ridotto studenti) biglietto cumulativo tre serate: 12 euro (intero) / 10 euro (ridotto studenti) info e prenotazioni: info@ateliersi.it, 329.0898.744
Bio
Francesca Proia
Performer, coreografa, danzatrice italiana. Il suo campo di riflessione è legato al rapportare corpo e mente, laddove, lavorando il corpo in maniera peculiare, esso arriva ad allargare l’immagine soggettiva del mondo, fino a toccare questa immagine in senso ontologico. E’ un ambito in cui la realtà si apre al dialogo con la percezione sottile. Questo dialogo produce cambiamenti da entrambe le parti. In questo contesto è attratta da tutti quei processi collettivi in cui possa prodursi un confronto comune ed esperienziale su forze psichiche latenti, individuali e soggettive. È autrice di Declinazioni yoga dell’immagine corporea, edito da Titivillus (2011). È stata assistente alle coreografie e danzatrice per il regista Romeo Castellucci/Societas Raffaello Sanzio dal 2003 al 2007. Segnalazione Speciale Premio Scenario e Premio Iceberg (2005). È una delle artiste selezionate dalla Fondation Cartier di Parigi per il progetto J’en rève, segnalata da Romeo Castellucci. Il suo lavoro è stato presentato, tra l’altro, al Festival Internazionale di Santarcangelo, all’Espace Malraux Scène nationale de Chambéry et de la Savoie, alla Session House di Tokyo, al Teatro Comunale di Ferrara, al Festival Vie di Modena e all’Auditorium a Roma.
Alessandro Berti scrive per il teatro, recita testi spirituali da lui tradotti e adattati e testi originali scritti ad hoc. Tra gli ultimi suoi lavori ricordiamo i soliloqui L’abbandono alla divina provvidenza (2009), Combattimento spirituale davanti a una cucina ikea (2011), Maestro Eckhart (2013), Un cristiano (2014). Per informazioni: alessandroberti.blogspot.it
Adele Cacciagrano
Dottore di ricerca in Studi Teatrali e Cinematografici presso Università degli Studi di Bologna e membro del gruppo di studio legato al magistero del Prof. Marco De Marinis. Suoi interventi sono apparsi su riviste specializzate e antologie di saggi teatrali e performativi. Con Piersandra Di Matteo ha curato per il biennio 2010-2011 la redazione di Visioni piattaforma critica online legata al Festival Natura Dèi Teatri. Nel 2009 con il sostegno di Alieno-Nuove Creatività/ETI ha pubblicato uno studio teorico sul mitologema di Lilith. Nel 2011 è co-autrice con Lucia Amara, Piersandra Di Matteo, Tihana Maravic e il fotografo Luca Del Pia di Overground (edizioni Boiler Books). Dopo aver ideato e co-curato con Laura Severini la prima edizione del festival Funzione Guerriera (Reggio Emilia, 28 febbraio-2 marzo 2014) attualmente è impegnata in un nuovo progetto editoriale con la danzatrice e coreografa Francesca Proia e la poetessa Anastasia Mostacci.
Daniele Pezzi
Daniele Pezzi è nato a Ravenna il 22 dicembre 1977 e si laurea nel 2005 in Architettura presso lo I.U.A.V. di Venezia. Dal 2003 al 2007 ha collaborato con Paolo Pennuti a “Shoggoth”, un’entità creativa dedita a VideoArte e ad esperimenti di inserimento della narrazione nelle pratiche artistiche. Shoggoth è stato in residenza all’Espal di Le Mans e ha vinto il Premio Progetto Video al festival del cinema di Pesaro. Nel 2007 ha partecipato al XII corso superiore di arti visive della Fondazione Antonio Ratti con Joan Jonas come visiting professor. Da quel momento ha compreso la natura nomade del proprio lavoro e ha approfondito gli studi di antropologia culturale e archeologia, iniziando una nuova serie di lavori incentrati su una figura errabonda che attraversa a piedi luoghi diversi, spesso desertici, decadenti e sublimi. Un percorso di scoperte e trasformazioni, rituali e profezie. Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia e all’estero, tra cui la Biennale di Sinop e di Canakkale in Turchia e la Biennale dei giovani artisti di Mosca in Russia. Nel 2011 ha esposto il risultato degli ultimi anni di ricerca in due personali presso Brown Artist run space a Milano e Oratorio di San Ludovico a Venezia. Durante un periodo di permanenza in Canada ha realizzato il film Roads Ending dove espande l’orizzonte della sua ricerca attraverso un processo collaborativo svolto con gli attori partecipanti, al fine di abbandonare le smanie di controllo proprie dell’autore e del regista e imporsi invece come catalizzatore, ovvero una entità in grado di formalizzare l’intreccio di idée, personalità e eventi imprescrutabili che interferiscono nel processo creativo. Al momento sta ultimando il montaggio di un nuovo film realizzato con il supporto della piattaforma di scambio Italo-Francese PIANO, che verrà mostrato in anteprima alla Maison des Art George Pompidou di Cajarc nell’aprile 2015.