ANNA AMADORI / Nella nuvola (laboratorio), 06.02-22.05.2023
tutti i lunedì dal 6 febbraio al 22 maggio, dalle 20.00 alle 22.00
lunedì 30 gennaio, alle 20.00 Presentazione del corso (accesso gratuito con prenotazione)
ANNA AMADORI
Nella nuvola
Studio su Il giardino dei ciliegi di Anton Cechov
laboratorio teatrale per allievi avanzati e/o amatori con esperienza
costo mensile 80€ / info e iscrizioni: laboratori14@gmail.com
“Torno a Cechov ora che il mondo ci è cambiato fra le mani e sembra diventato un immenso giardino dei ciliegi che guardiamo attraverso qualche vetro (fosse finestra o schermo di computer), senza sapere che farne se non amarlo come fosse la nostra vita, ed è la nostra vita. Ne Il giardino dei ciliegi nessuna scena si svolge in giardino eppure tutti i personaggi ne parlano: chi con amore e nostalgia quasi idioti, chi con rivalsa alla fine feroce, chi con disillusione comica e menefreghista, chi con la debolezza del ricattato… Sul bianco della fioritura dei ciliegi, Cechov stende i colori di un universo umano combattuto fra sogni e sopravvivenza: un sentire febbricitante e comico che indagheremo nel laboratorio per stendere con Cechov i nostri personali colori su un mondo sbiancato” (Anna Amadori).
Il teatro è il gioco originario dove ciò che accade sta nelle tue mani. Serve coraggio, leggerezza, desiderio di esserci. Scopri l’intelligenza del tuo corpo nella forza della tua presenza, la consapevolezza delle emozioni. Accresci la concentrazione, la tua percezione, l’energia del respiro e l’abilità della parola.
Anna Amadori si laurea con Claudio Meldolesi; si forma alla Scuola di Teatro di Bologna e con Dominic De Fazio, Philip Gaulier, Candace Smith e altri; lavora con Teatro Valdoca, Lenz Rifrazioni, Marco Baliani, Claudio Morganti, Letizia Quintavalla, Andrea Adriatico, Deflorian/Tagliarini, Kostantin Bogomolov; con Fulvio Ianneo fonda Teatro Reon nel 1990. Dal 2008 inizia un personale lavoro di scrittura e regia che vede realizzati “Quattordici” da Aldo Gargani e Allen Ginsberg, “Wonderwoman si è trasferita” da Herta Muller, “Principianti” da Raymond Carver; con Cappella Arthemisia “Due mondi e io vengo dall’altro” da Cristina Campo; con il sostegno di Associazione Liberty e Agorà realizza “L’Inatteso” e “I Girasoli” di Fabrice Melquiot, “Rosa Conchiglia, Anaïs Nin e i giorni del porno” di Magdalena Barile.
Affianca al suo percorso artistico l’attività di didattica teatrale e di formazione alla lettura: la trasmissione di sapere e l’ascolto dell’altro è crescita reciproca, consapevolezza dei propri strumenti, conoscenza profonda dell’umano e arricchimento personale.