giovedì 19 ottobre, dalle 17.00 alle 20.00
Allenamenti d’Autore con Monica Francia
CorpoGiochi® un microscopico slittamento percettivo non acrobatico
incontro gratuito con tessera ASI (3.5€) aperto a tutt_ / info e iscrizioni: info@corpogiochiasd.it

CorpoGiochi è un’esperienza pedagogica in grado di attivare sensibilità con il movimento e la percezione corporea. È un metodo originale ideato partendo dai bisogni di ogni persona a prescindere dalla sua età. Partendo dalla relazione, da quello che accade tra i corpi e dalle potenzialità di ogni corpo di ascoltare e posizionarsi, in poche ore si sperimenta un microscopico slittamento percettivo non acrobatico, un cambio operativo e non estetico di atmosfera. Un esempio concreto e possibile di situazione dove i corpi e le parole hanno peso e ogni piccolo gesto di ogni persona è importante perché modifica (ed è modificato da) tutto quello che c’è intorno. Un atto politico.

Un laboratorio che offre a persone interessate a sperimentare le pratiche corporee della metodologia che si è dimostrata efficace per ogni corpo, sia adulto che bambino, consolidata in anni di lavoro, studi e osservazioni sul campo che ogni volta viene finalizzata al contesto specifico: comunità già esistenti (aziende, gruppi di lavoro, etc.) o gruppi riuniti grazie a una chiamata pubblica proposta nell’ambito di festival, eventi culturali e rassegne.

Monica Francia. Nel suo percorso di ricerca/autoformazione sulla danza, si è ritrovata impegnata in un intervento educativo rivolto, prima alle persone che erano parte del suo progetto produttivo di compagnia, poi alle/ai partecipanti dei numerosi laboratori, che sin da subito hanno attirato anche persone comuni esterne all’ambiente della danza. Dal 2003 ha quindi riscritto e sistematizzato il suo metodo personale di ricerca sulla danza per trasmetterlo a molti corpi, adulti o bambini, ideando il metodo CorpoGiochi® e realizzando il progetto in contesti educativi e sociali come esperimento strutturato di trasmissione della danza che parte da una concezione politica del corpo e del suo potere di trasformazione e cambiamento e viene rappresentato/replicato/distribuito da quasi vent’anni. Ogni incontro di laboratorio viene considerato con lo stesso valore ed impegno di un’opera artistica dove il pubblico è direttamente e percettivamente implicato nello spettacolo.