Scuola elementare di yoga con Francesca Proia, da gennaio a maggio 2015
Perché scuola elementare? Questi incontri, rispetto allo yoga, si pongono come orizzonte, il tornare indietro alle prime basi, ai frammenti di origine che possiamo ancora raccogliere, al rapporto primario con gli elementi, fino al non fare prima del fare e al silenzio che precede il soffio. E poi, forse, ancora più indietro, al contatto tra due cuori. Sutura, ritmo, ghirlanda.
Ogni azione ha un effetto positivo e uno negativo, e lo stesso può dirsi delle tecniche yoga. Ogni volta che ci disponiamo a praticare, perciò, sarà di vitale importanza la composizione del vinyasa, ovvero la concatenazione appropriata delle tecniche. La lezione di yoga è come un sentiero, che dovrebbe essere il più possibile tracciato in base alle necessità del praticante. Per questo credo che l’oggetto fondamentale di ogni pratica sia il frutto che scaturisce dalla relazione reciproca tra le tecniche e in rapporto al praticante, piuttosto che pensare alle singole tecniche come rimedi isolati e buoni in assoluto. Francesca Proia
Ogni incontro ha una durata di tre ore. Questo permette di disporre di un tempo non contratto, in cui è più facile percepire le polarità rivitalizzanti alla base dello yoga. Procedendo per tappe, s’inizierà rimuovendo, con tecniche più grossolane, le impurità dense del corpo, e poi progressivamente affrontando tecniche più sottili, istantanee, potenti, in grado di risvegliare un’attenzione percettiva fine.
Bio
Francesca Proia (1975) è danzatrice, coreografa, autrice. Inizia lo studio dello yoga nel 1992. Nel 2000 si diploma insegnante presso EFOA International, dove apprende la metodologia di André Van Lysebeth. Si forma in seguito attraverso gli insegnamenti collegati a Krishnamacharya, studiando con i principali maestri. Studia il canto vedico, il nada yoga e le applicazioni terapeutiche del pranayama. Impara le tecniche di aspirazione diaframmatica con il dottor Marcel Caufriez.
Nel 2012 inizia un apprendistato ad personam con una yogini che ha fatto voto di anonimato.
Nei suoi progetti più recenti utilizza la lettura pubblica di testi che scrive su temi differenti, e concepiti per creare un filamento percettivo che supporti l’ascolto dello spettatore, così da rendere lo stesso ascolto un’esperienza corporea. Tra questi ultimi: Voce lattea, Forma tantra, La montagna delle intuizioni d’amore, Tornano leggere a me. È autrice di Declinazioni yoga dell’immagine corporea, Titivillus Edizioni, 2011.
quando:
I ciclo
martedì 20 gennaio, dalle 11.30 alle 14.30
martedì 3 febbraio, dalle 11.30 alle 14.30
martedì 17 febbraio, dalle 11.30 alle 14.30
martedì 3 marzo, dalle 11.30 alle 14.30
martedì 17 marzo, dalle 11.30 alle 14.30
II ciclo
martedì 31 marzo, dalle ore 11.30 alle ore 14.30
martedì 14 aprile, dalle ore 11.30 alle ore 14.30
martedì 28 aprile, dalle ore 11.30 alle ore 14.30
martedì 12 maggio, dalle ore 11.30 alle ore 14.30
martedì 26 maggio, dalle ore 11.30 alle ore 14.30
dove:
Atelier Sì, Via San Vitale 69, Bologna
costo:
singola lezione: 18 euro (intero), 15 euro (studenti)
pacchetto ciclo cinque lezioni: 80 euro (intero), 65 euro (studenti)
cosa portare:
È necessario portare due coperte. Se si desidera, un tappetino.
info e iscrizioni:
info@ateliersi.it, 3290898744